Treccia russa


L'ho preparata domenica della scorsa settimana...pioveva ma era lo stesso molto caldo, è la pasta è lievitata tantissimo...è buonissima e si mantiene per diversi giorni.
La ricetta l'ho trovata in diversi forum e blog tra cui cookaround e su Dolci e non solo di Ara e Coco.

Ingredienti:
- 10-20 gr. di lievito di birra
- 200 ml. di latte
- 90 gr. di zucchero
- 90 gr. di burro
- 2 uova intere medie
- 500-600 gr. farina 00 (compresa quella del lievitino)
- 1 cucchiaino raso di sale

Per la farcitura: - 50gr di burro circa con un po' di zucchero per il ripieno (io ho messo marmellata di zucca)

Procedimento: Sciogliere il lievito nel latte (a temperatura ambiente), aggiungere mescolando con una frusta farina bianca (prendendola dai 500gr della ricetta) fino ad avere una crema densa coprire con un po' di farina bianca circa mezzo centimetro e poi lasciar lievitare,



il nostro lievitino sarà pronto quando in superficie si formeranno delle crepe da cui uscirà la cremina sottostante come un vulcano.



Quando il vostro lievitino è pronto aggiungete un po' alla volta gli altri ingredienti, aiutandovi con una spatola e lavorate bene l'impasto fino a formare una bella palla soffice, ma non appicicosa che poi metterete a lievitare coperta.




Quando l'impasto è ben lievitato,




circa un'ora abbondante prendetelo rovesciatelo sulla spianatoia e dividetelo in due (per fare due trecce) e senza lavorarlo troppo con il mattarello stendete una bella sfoglia
.
Prendete il burro lavoratelo con un po' di zucchero e poi spalmatelo sulla sfoglia o la marmellata come ho fatto io.


Arrotolare la sfoglia stando attenti a far combaciare i bordi
Dal rotolo formato tagliare circa tre centimetri di pasta per la rosa finale.



Prendere il rotolo restante e tagliarlo per il lungo con un coltello molto affilato senza schiacciare e lasciando la lunghezza di due dita unite nella parte iniziale che servirà per fare la rosa.


Adesso prendere con la mano la parte iniziale della treccia e sollevarla, tenendo uniti i lembi, e ruotarla lentamente dal basso verso l'alto passandola attraverso i due nastri della treccia Chiudere la treccia lasciando un leggero spazio. Prendere il pezzo di rotolo tagliato all'inizio sistemarlo in verticale nello spazio lasciato vuoto in fondo alla treccia.



Far lievitare per la terza volta (sempre per un'oretta). La treccia può essere messa in una teglia tipo plum cake nel sistemarla nella teglia può essere leggermente allungata o accorciata (semplicemente avvicinando o allontanando le due estremità).


Una volta lievitata



cuocere a 180° per circa 30 minuti appena cotta spenellarla con un po' di latte per renderla lucida e spolverizzarla con zucchero a velo.



Premi...una marea!!

Penso sia arrivato il momento di ringraziare per tutti i premi che mi sono stati assegnati:

Grazie a Laura :



per la genuità delle sue ricette!





Un doppio ringraziamento a la Cusiniere Parisienne:



perchè mi ha dato una mano con il blog appena aperto e le sue ricette fanno ricordare l'infanzia.





Altro ringraziamento ad Andrea de El gato que pesca:



bolg en italiano, con una encantadora persona que me dio datos que necesitaba









Ringrazio tutte per il pensiero e ricambio, premiandole di nuovo!!



Marmellata di prugne gialle


Qualche giorno fa a mio fratello hanno regalato un bel pò di queste prugne, erano belle mature e in pochi giorni sarebbero andate a male, così con mamma abbiamo preparato questa buonissima marmellata.

Ingredienti:
- Per ogni Kg di prugne 700 gr di zucchero


Procedimento: Togliere i noccioli alle prugne, metterle in una pentola e cuocerle finchè non si spappoleranno e inizieranno a bollire.



A questo punto togliere la pentola dal fuoco e scolare l'eventuale acqua che la frutta avrà prodotto.

Pesare la frutta e rimetterla sulla pentola insieme allo zucchero, mescolare per bene e riaccendere il fuoco.

Far bollire fin quando la marmellata non si sarà addensata. Mettere un cucchiaio di marmellata su un piattino e inclinarlo se la marmellata non scenderà sarà pronta.

Metterla ancora bollente nei barattoli, chiuderli e teneteli capovolti finchè non si saranno raffreddati.


Questa ricetta partecipa all'iniziativa del Gatto Goloso