Pizza dolce di Pasqua

Altra ricetta classica pasquale del centro Italia, la pizza dolce. A me piace mangiarla accompagnata da un bel pezzo di uovo di cioccolato fondente, ma è buonissima anche pucciata nel latte.
Questa ricetta è la prima volta che la provo, e la potete trovare nel sito della Vallè, dove ci sono anche le foto della preparazione. 
Nella ricetta originale, l'impasto è stato usato per una sola pizza, a me sembrava troppo, e l'ho diviso  e ne sono uscite tre da 500 gr circa. 
Come la pizza di formaggio, la preparazione è un pò lunga, ma i risultati ripagano sicuramente il lavoro fatto.
Grazie a Cristina "Kuri" della Vallè per questa deliziosa ricetta.

Auguri di buona Pasqua a tutti!!







Ingredienti:

Primo impasto: (altrimenti sostituire con 300 gr di pasta lievitata pronta)
- 250 gr di farina 00
- 150 ml di acqua
- 1 cucchiaio di zucchero
- un pizzico di sale
- 1/2 cubetto di lievito fresco

Secondo impasto:
- 500 gr di farina 00
- 300 gr di ricotta (io di pecora)
- 3 uova
- 1/2 cubetto di lievito fresco
- 100 gr di Valle’…naturalmente
- 200 gr di zucchero
- 1 cucchiaino di cannella in polvere (io Tec-Al)
- 3-4 semi di anice (io un pò di più)
- scorza grattugiata di 1 limone 
- 50 ml di vino bianco


Procedimento: Pestare i semi di anice e metterli in un bicchiere con il vino e lasciarli in infusione. Nel frattempo se avete optato per la preparazione del primo impasto, fate scaldare l'acqua, ma attenzione che non sia troppo calda, aggiungere lo zucchero, e il lievito mescolare e lasciarla riposare per 10 minuti circa.
Trascorso il tempo mescolare la farina con il sale e aggiungere pian piano l'acqua con il lievito precedentemente preparata e impastare sulla spianatoia o con la planetaria per 5 minuti. Formare una palla e metterla a lievitare in una ciotola infarinata, praticando un'incisione a croce con un coltello e coprite. (Io l'ho coperta con la pellicola e messa nel forno spento e chiuso) Far lievitare per circa 1 ora.




Una volta lievitata, sbattere le uova in una ciotola o sempre con la planetaria come ho fatto io e metterne da parte 3/4 cucchiai che serviranno per spennellarla dopo. Unire lo zucchero, e continuate a mescolare, unire la ricotta, la cannella, la margarina ammorbidita, la scorza del limone grattugiata e il vino speziato.
Incorporare la farina poco alla volta e quando siete arrivati quasi a metà aggiungere il lievito sciolto in poca acqua tiepida, aggiungere la farina restante e continuare a mescolare. Man mano aggiungere anche la pasta lievitata a pezzetti e continuare a impastare per circa 5 minuti, finché non sarà tutto ben amalgamato. Se vedete che l'impasto è troppo appiccicoso aggiungere altra farina, fin quando non riuscite a formare una palla.
Metterla in una ciotola leggermente infarinata, e coperta e lasciar lievitare per 2 ore.
Trascorse le due ore impastate nuovamente e mettere l'impasto in un contenitore cilindrico (imburrato e infarinato) piuttosto alto, ci sono in vendita gli appositi stampi per pizze di Pasqua, in alternativa potete usare lo stampo di carta del panettone (senza imburrarlo, ne infarinarlo) o quello da soufflè. Io ho diviso l'impato in tre, perchè mi sembrava eccessivo per una sola pizza, avevo paura che non si cuocesse bene.
Coprite e lasciate lievitare ancora un altra ora.
Accendere il forno a 200 gradi e quando è ben caldo, spennellare la/e pizze con l'uovo messo da parte e cuocere per 50 minuti circa. Fate la prova stecchino ricordandovi di non aprire il forno prima della 1/2 ora.
Sfornate, lasciar raffreddare e toglierle dallo stampo.




Pizza al formaggio di Pasqua

Se c'è una cosa che mi piace mangiare particolarmente a Pasqua è la pizza di formaggio. In  Umbria è  una specialità tipica., ogni famiglia ha la sua ricetta che custodisce gelosamente, mia nonna le preparava sempre in grandi quantità.
Questa ricetta invece è tratta dal libro "La Cucina Umbra", è la prima volta che la provo, e devo dire che il risultato è stato notevole. Molto buona e profumata, si accompagna con il capocollo, le verdure di stagione, frittate con le erbe aromatiche, uova sode, oppure semplicemente mangiandola al naturale.
La preparazione è un pò lunga per via della doppia lievitazione, ma vale veramente la pena prepararla. Vi riporto la ricetta come scritta nel libro, io invece di impastare tutto a mano ho usato con la planetaria.




Ingredienti:
- 200 gr di pasta lievitata (io l'ho comprata dal panettiere)
- 600 gr di farina
- 60 gr di strutto
- 60 gr di burro (io il burro non l'ho messo e ho usato 120 gr totali di strutto)
- 4 uova intere e 2 tuorli
- 15 gr di lievito di birra
- 100 gr di parmigiano grattugiato
- 150 gr di pecorino grattugiato
- 80 gr di pecorino fresco tagliato a dadini (io gruviera)
- 50 gr di olio evo
- sale




Procedimento: impastare la pasta lievitata nella farina, con l'aiuto di tanta acqua calda, quanta ne occorre per formare un impasto morbido. Lasciarlo lievitare, coperto (io ho avvolta la ciotola nella pellicola trasparente), in un luogo tiepido (io nel forno spento), fino a che avrà raddoppiato di volume.
Fare una fontana con un altro poco di farina e impastare insieme il composto lievitato, le uova sbattute con i formaggi grattugiati, il formaggio a pezzetti, lo strutto, l'olio, una presa di sale, il lievito di birra sbriciolato e sciolto in pochissima acqua calda.
Raccogliere la farina quanta ne basta per avere un impasto consistente e ben lavorato. Distribuirlo in stampi con i bordi alti, untati e infarinati. Lasciar lievitare per qualche ora, poi cuocere in forno già caldo, ad alta temperatura, per circa un'ora, finché le pizze assumeranno, in superficie, una colorazione ben dorata. A me con questo impasto ne sono venute tre da 500 gr circa l'una.


Torta di riso al cioccolato

Quest'anno per la festa del papà, al posto delle classiche frittelle di riso ho pensato di preparare questa torta. La consiglio agli amanti del riso e del cioccolato...buonissima e profumata.
Trovai la ricetta qualche anno fa comprando le gocce al cioccolato della Perugina, questa è la numero 13.
Auguri a tutti i papà, al mio in particolare!!



Ingredienti:
- 200 gr di riso
- 250 ml di latte
- 1 bicchiere di acqua
- 100 gr di zucchero
- 100 gr di burro
- buccia grattugiata di un limone e di una arancia
- 2 uova
- 150 gr di gocce di cioccolata o scaglie
- 2 cucchiai di maizena





Preparazione: fate cuocere il riso per 5 minuti (io 10 abbondanti) in acqua bollente. Scolatelo e versatelo nel latte a bollore a cui avrete aggiunto un bicchiere d'acqua. Portare il riso a cottura, fin quando non avrà assorbito tutto il liquido (se il riso non fosse ancora cotto aggiungere del latte caldo). Una volta cotto metterlo in una ciotola, unire il burro, le scorze grattugiate, lo zucchero e lasciatelo raffreddare.
Aggiungere poi i tuorli, mescolare bene, aggiungere le gocce di cioccolato e i due cucchiai di maizena. (Il mio era ancora leggeremente caldo e la cioccolata si è sciolta) Battere a neve ferma gli albumi e uniteli all'impasto, mescolando il tutto dal basso verso l'alto per non far smontare le chiare.
Imburrate e infarinate una tortiera del diametro di 20 cm (io ho usato carta forno e una tortiera rettangolare), versare e fare cuocere in forno già caldo a 170/180° per 45 minuti.



Nutella fatta in casa


Eccomi di nuovo alla ricerca della ricetta perfetta della nutella fatta in casa. Anche questa versione nonostante sia molto buona, ancora non eguaglia l'originale. Penso sia un'impresa molto ardua riuscire nell'intento. Prossimamente farò altre prove partendo dalla ricette che ho provato, vediamo un pò cosa uscirà fuori.
Questa ricetta la potete trovare nel blog The eccentric cook, che ho scovato tra i molteplici pin di pinterest.


Ingredienti:
- 200 gr di nocciole
- 1 lattina di latte condensato
- 255 g di cioccolato fondente (io 150 gr fondente e 105 gr al latte) 
- latte caldo q.b.




Procedimento: tostare in forno le nocciole e poi spellarle dalle pellicine, e farle raffreddare. Metterle nel robot da cucina e polverizzarle fin quando non rilasceranno il loro olio e diventeranno cremose.
Nel frattempo sciogliere a bagnomaria la cioccolata. Quando sarà è sciolta per bene aggiungere il latte condensato e mescolare  per amalgamare il tutto.
Versare il composto di cioccolata fusa e latte condensato nel robot da cucina e frullare insieme alle nocciole.
Scaldare un pò di latte e se il composto risulterà troppo denso, aggiungerlo e continuare a mixare. Aggiungere latte finché non avrà raggiunto la giusta consistenza per essere spalmata, o secondo il vostro gusto.
Versare la crema nei vasetti. La ricetta del blog non specificava se conservarla in frigo o meno. Io l'ho lasciata fuori, è  finita in fretta.

Ciambellone ananas e cardamomo

Il cardamomo è una spezia che ho avuto modo di conoscere ed apprezzare grazie a Claudia del blog Verde cardamomo, che insieme a me ed altre blogger ha partecipato alla realizzazione del libro "C'è tort@ per te 2".
E' una spezia dal sapore avvolgente e leggermente pepato, che si può utilizzare sia per le preparazioni dolci, sia per quelle salate.
Io ho pensato di aggiungerne un pò in questo ciambellone,  per contrastare il sapore dolce dell'ananas, e devo dire che il risultato mi è piaciuto molto.



Ingredienti:
- 2 uova
- 120 gr di zucchero
- 250 gr di farina
- 100 ml di latte
- 100 gr di burro fuso
- 1 bustina di lievito per dolci
- un pizzico di cardamomo in polvere
- 5 fette di ananas sciroppato o fresco





Preparazione: sciogliere il burro e farlo raffreddare, scolare le fette di ananas (se avete utilizzato quelle sciroppate) e tagliarle a pezzettini, e infarinarle leggermente. In una ciotola lavorare le uovo con lo zucchero finché il composto non sarà spumoso. Aggiungere la farina setacciata con il lievito, e man mano un pò di latte e il burro fuso. Continuare ad aggiungere sia la farina, il latte e il burro. Mescolare per amalgamare bene il tutto, l'impasto non deve avere grumi. Infine aggiungere il cardamomo in polvere e l'ananas tagliato a pezzi e leggermente infarinato per non farlo andare nel fondo della ciambella.
Imburrare e infarinare uno stampo per ciambella e far cuocere a forno caldo a 170/180° per circa 35/40 minuti, facendo la prova stecchino.
Far raffreddare e spolverare di zucchero a velo.