Confettura di melograno

venerdì, ottobre 13, 2006



C'è una vicina di casa che ha molte piante di melograno, così ogni anno puntualmente ce ne regala un bel pò... e non riuscendo a mangiarle tutte così, ci prepariamo la confettura...sgranarle tutte è la parte più noiosa, ma ne vale comunque la pena considerando il risultato finale...se vi piacciono le confetture non dolcissime e che lasciano inalterato il sapore della frutta, questa fa proprio al caso vostro!! :))

Ingredienti:

- melograno
- zucchero
- scorza grattuggiata di un' arancia


Preparazione: Scegliete delle melograne mature, tagliatele e separate per bene i semi dalla pellicola bianca che non và utilizzata. Mettete i semini in uno schiacciapatate e premete bene per ottenere la maggiore quantità di succo. Pesate il succo, unitevi uguale peso di zucchero, scorza d'arancia grattugiata e mettete quindi sul fuoco. Portate a bollitura e lasciate poi cuocere a fuoco vivace fino a quando versando una goccia su un piatto si rapprenderà velocemente. Togliere dal fuoco, mettere nei vasi e coprire. Invasatela ancora calda fino ad 1 cm dal bordo del vaso, e mettete il coperchio ermetico. A questo punto capovolgete il vasetto per 5 minuti in modo che la marmellata ancora bollente impregni l'interno del coperchio. Si effettua così una specie di autosterilizzazione.


Curiosità: Ha dato il nome alla citta' di Granada ed e' da sempre considerato il frutto della fertilita'. Il melograno e' un albero leggendario di antica tradizione, sinonimo da millenni della fertilita' per tutte le culture che si sono lasciate sedurre dai suoi frutti, ricchi di semi di accattivante colore rosso, espressione dell'esuberanza della vita. Non a caso i pittori dei secoli XV e XVI mettevano spesso una melagrana nella mano di Gesu' Bambino, alludendo alla nuova vita donataci da Cristo. Nell'arte copta si incontra l'albero del melograno come simbolo di resurrezione. Le sue radici affondano fin nell'antica Grecia dove questa pianta era sacra a Giunone (moglie di Giove) e a Venere (dea dell'amore). Le spose romane usavano intrecciare tra i capelli rami di melograno. Nella tradizione asiatica il frutto aperto rappresenta abbondanza e buon augurio. Il notevole numero dei suoi grani ha ispirato numerose leggende:in Vietnam la melagrana si apre in due e lascia venire cento bambini, le spose turche la lanciano a terra perche' si dice che avranno tanti figli quanti sono i chicchi usciti dal frutto spaccato.

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14 commenti

  1. Ma dai..confettura di melograno!non l'ho mai provata!
    ci sarai al venerdì romano dei foodblogger il 20 ottobre?

    RispondiElimina
  2. Fa davvero un figurone in quei vasetti splendidi!

    RispondiElimina
  3. anche io sono pieno di melograni...ma sinceramente non l'ho mai fatta la confettura di melograno...ho fatto il gelato al melograna ieri pome...volevo metterla sul sito ma non e' uscito un gran che...be...era un esperimento...
    http://daniele-pasticcere.blogspot.com/

    RispondiElimina
  4. Ma sai che questa confettura non l'ho mai provata... mi inspira molto.
    Ciao.

    RispondiElimina
  5. @Saffron: Mi spiace ma nn potrò esserci al venerdì romano dei foodblogger...sarà per la prossima volta :))

    @Graziella: grazie :))

    @Daniele: è bello sperimentare cose nuove,anche se poi a volte i risultati non sono dei migliori:

    @Orchidea: se la provi fammi sapere...

    RispondiElimina
  6. Anonimo1:41 PM

    Luciana: Carissima, ho sperimentato la tua confettura di melograno... con una piccola variante (anzichè capovolgere il vasetto ho fatto la tradizionale sterilizzazione)!...il risultato non è stato granchè perchè non ho ottenuto una confettura ma uno sciroppo di melograno.Forse la bollitura doveva essere più lunga?
    Vorrei ripetere l'esperimento e perciò ti chiedo:
    1) mediamente qual è il tempo di bollitura ottimale per raggiungere la giusta consistenza della confettura;
    2) perchè suggerisci il capovolgimento del vasetto anzichè la sterilizzazione? quest'ultima non è più sicura? la sterilizzazione potrebbe aver "allentato" la confettura?
    Grazie, aspetto tuoi consigli... ho già pronte della altre melograne e spero che questa sia la volta buona.

    RispondiElimina
  7. Anonimo1:24 PM

    Dopo molto cercare ho trovato finalmente la ricetta che cercavo e Ti ringrazio. Adesso mi metto all'opera e spero di riuscire nell'intento. Nonna Nella in cerca di novità.

    RispondiElimina
  8. Anonimo5:39 PM

    io avevo una ricetta per la marmellata di melograno e come ingrediente c'era pure la mela. qualcuno ha una variante di questa ricetta che contenga appunto la mela?

    RispondiElimina
  9. Anonimo6:37 PM

    interessante!!!!!!!!

    RispondiElimina
  10. Anonimo7:49 PM

    Non ho mai fatto marmellate in vita mia ma vista la quantità di melograni fornitami da mia suocera ho voluto provare: ho appena finito di invasare 6 vasetti di marmellata (dopo aver "sgranato" per tutto il pomeriggio) e posso dire che assaggiandone un pò è veramente deliziosa e il gusto della buccia d'arancia si sente e ci sta a pennello. Grazie mille per l'idea. Ciao. Donatella

    RispondiElimina
  11. Anonimo2:11 PM

    oggi ho fatto la confettura come da tua ricetta... perfettamente riuscita ed e' buonossima...grazie...

    RispondiElimina
  12. Ciao! complimenti per il tuo blog...semplice e ricco al contempo!
    Stavo appunto cercando una ricetta per smaltire il quintale di granadas che mi hanno regalato...Io vivo a Málaga e Granada non é poi cosí lontana...:)
    Grazie, Laura

    RispondiElimina
  13. Anonimo5:10 PM

    io ho la ricetta di uno sciroppo di melograno che è un toccasana quando ti senti un pò giù ,dopo avere sgranato il frutto raccoglere i in una terrina e schaicciarli filtrare il succo e versarlo in un grosso vaso con zucchero e alcool , ogni 450g di succo 100 g di zucchero e 300 g di alcool e qualche scorzetta di limone chiudere ermeticamente e far macerare x un mesetto di tanto in tanto agitare .Trascorso il mese filtrare ed imbottigliare e conservare vi consiglio di far trascorrere ancora qualche mese prima di gustarlo io direi ottimo :-)

    RispondiElimina
  14. Anonimo11:39 AM

    guarda ottimo questo suggerimento di far la marmellata di melograno... molto curiose e ricche di significato la provenienza di questo frutto così bello.. grazie

    RispondiElimina

Chi commenta su questo blog deve essere consapevole che, nel caso in cui non scelga la modalità anonima, il suo username resterà inserito nella pagina web e sarà cliccabile. Potrà portare al Profilo di Blogger, a quello di Google+ o a quello di altri servizi a seconda dell'impostazione scelta. Gli estremi dell'account saranno memorizzati per facilitare commenti successivi. Gli utenti possono eliminare i commenti che hanno inserito, ma per l'eliminazione definitiva possono rivolgersi all'amministratore del blog.

Confettura di melograno



C'è una vicina di casa che ha molte piante di melograno, così ogni anno puntualmente ce ne regala un bel pò... e non riuscendo a mangiarle tutte così, ci prepariamo la confettura...sgranarle tutte è la parte più noiosa, ma ne vale comunque la pena considerando il risultato finale...se vi piacciono le confetture non dolcissime e che lasciano inalterato il sapore della frutta, questa fa proprio al caso vostro!! :))

Ingredienti:

- melograno
- zucchero
- scorza grattuggiata di un' arancia


Preparazione: Scegliete delle melograne mature, tagliatele e separate per bene i semi dalla pellicola bianca che non và utilizzata. Mettete i semini in uno schiacciapatate e premete bene per ottenere la maggiore quantità di succo. Pesate il succo, unitevi uguale peso di zucchero, scorza d'arancia grattugiata e mettete quindi sul fuoco. Portate a bollitura e lasciate poi cuocere a fuoco vivace fino a quando versando una goccia su un piatto si rapprenderà velocemente. Togliere dal fuoco, mettere nei vasi e coprire. Invasatela ancora calda fino ad 1 cm dal bordo del vaso, e mettete il coperchio ermetico. A questo punto capovolgete il vasetto per 5 minuti in modo che la marmellata ancora bollente impregni l'interno del coperchio. Si effettua così una specie di autosterilizzazione.


Curiosità: Ha dato il nome alla citta' di Granada ed e' da sempre considerato il frutto della fertilita'. Il melograno e' un albero leggendario di antica tradizione, sinonimo da millenni della fertilita' per tutte le culture che si sono lasciate sedurre dai suoi frutti, ricchi di semi di accattivante colore rosso, espressione dell'esuberanza della vita. Non a caso i pittori dei secoli XV e XVI mettevano spesso una melagrana nella mano di Gesu' Bambino, alludendo alla nuova vita donataci da Cristo. Nell'arte copta si incontra l'albero del melograno come simbolo di resurrezione. Le sue radici affondano fin nell'antica Grecia dove questa pianta era sacra a Giunone (moglie di Giove) e a Venere (dea dell'amore). Le spose romane usavano intrecciare tra i capelli rami di melograno. Nella tradizione asiatica il frutto aperto rappresenta abbondanza e buon augurio. Il notevole numero dei suoi grani ha ispirato numerose leggende:in Vietnam la melagrana si apre in due e lascia venire cento bambini, le spose turche la lanciano a terra perche' si dice che avranno tanti figli quanti sono i chicchi usciti dal frutto spaccato.

14 commenti:

  1. Ma dai..confettura di melograno!non l'ho mai provata!
    ci sarai al venerdì romano dei foodblogger il 20 ottobre?

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  2. Fa davvero un figurone in quei vasetti splendidi!

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  3. anche io sono pieno di melograni...ma sinceramente non l'ho mai fatta la confettura di melograno...ho fatto il gelato al melograna ieri pome...volevo metterla sul sito ma non e' uscito un gran che...be...era un esperimento...
    http://daniele-pasticcere.blogspot.com/

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  4. Ma sai che questa confettura non l'ho mai provata... mi inspira molto.
    Ciao.

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  5. @Saffron: Mi spiace ma nn potrò esserci al venerdì romano dei foodblogger...sarà per la prossima volta :))

    @Graziella: grazie :))

    @Daniele: è bello sperimentare cose nuove,anche se poi a volte i risultati non sono dei migliori:

    @Orchidea: se la provi fammi sapere...

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  6. Anonimo1:41 PM

    Luciana: Carissima, ho sperimentato la tua confettura di melograno... con una piccola variante (anzichè capovolgere il vasetto ho fatto la tradizionale sterilizzazione)!...il risultato non è stato granchè perchè non ho ottenuto una confettura ma uno sciroppo di melograno.Forse la bollitura doveva essere più lunga?
    Vorrei ripetere l'esperimento e perciò ti chiedo:
    1) mediamente qual è il tempo di bollitura ottimale per raggiungere la giusta consistenza della confettura;
    2) perchè suggerisci il capovolgimento del vasetto anzichè la sterilizzazione? quest'ultima non è più sicura? la sterilizzazione potrebbe aver "allentato" la confettura?
    Grazie, aspetto tuoi consigli... ho già pronte della altre melograne e spero che questa sia la volta buona.

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  7. Anonimo1:24 PM

    Dopo molto cercare ho trovato finalmente la ricetta che cercavo e Ti ringrazio. Adesso mi metto all'opera e spero di riuscire nell'intento. Nonna Nella in cerca di novità.

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  8. Anonimo5:39 PM

    io avevo una ricetta per la marmellata di melograno e come ingrediente c'era pure la mela. qualcuno ha una variante di questa ricetta che contenga appunto la mela?

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  10. Anonimo7:49 PM

    Non ho mai fatto marmellate in vita mia ma vista la quantità di melograni fornitami da mia suocera ho voluto provare: ho appena finito di invasare 6 vasetti di marmellata (dopo aver "sgranato" per tutto il pomeriggio) e posso dire che assaggiandone un pò è veramente deliziosa e il gusto della buccia d'arancia si sente e ci sta a pennello. Grazie mille per l'idea. Ciao. Donatella

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  11. Anonimo2:11 PM

    oggi ho fatto la confettura come da tua ricetta... perfettamente riuscita ed e' buonossima...grazie...

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  12. Ciao! complimenti per il tuo blog...semplice e ricco al contempo!
    Stavo appunto cercando una ricetta per smaltire il quintale di granadas che mi hanno regalato...Io vivo a Málaga e Granada non é poi cosí lontana...:)
    Grazie, Laura

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  13. Anonimo5:10 PM

    io ho la ricetta di uno sciroppo di melograno che è un toccasana quando ti senti un pò giù ,dopo avere sgranato il frutto raccoglere i in una terrina e schaicciarli filtrare il succo e versarlo in un grosso vaso con zucchero e alcool , ogni 450g di succo 100 g di zucchero e 300 g di alcool e qualche scorzetta di limone chiudere ermeticamente e far macerare x un mesetto di tanto in tanto agitare .Trascorso il mese filtrare ed imbottigliare e conservare vi consiglio di far trascorrere ancora qualche mese prima di gustarlo io direi ottimo :-)

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  14. Anonimo11:39 AM

    guarda ottimo questo suggerimento di far la marmellata di melograno... molto curiose e ricche di significato la provenienza di questo frutto così bello.. grazie

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