Questo è il tipico dolce natalizio della mia città , ed ha più di 500 anni ...non manca in nessuna casa, chi non li prepara ce l'ha comunque perchè si usa regalarli....
E' stato creato anche il "CONSORZIO PAMPEPATO TERNANO SWEET UMBRIA", per distribuirlo in tutto il mondo...
Di seguito riporto la ricetta che facciamo a casa e la spiegazione del procedimento arriva direttamente dal sito ufficiale del pampepato ternano, qui le dosi nn ci sono...gli ingredienti sono sempre gli stessi ma in ogni casa c'è chi toglie o aggiunge qualcosa a seconda dei gusti o per dare un tocco personale ed ereditario alla ricetta....come vedrete le dosi sono molto abbondati, ne vengono più di 40 dipende dalla grandezza che si da al pampepato....è una bella bomba calorica, ma sotto le feste uno strappo alla regola si può fare...se volete provarlo potete anche quantità minore di ingredienti.
Ingredienti:
- 3 kg e mezzo di noci
- 1/2 kg di mandorle
- 1/2 kg di nocciole
- 1/2 kg di canditi
- 2 etti di pinoli
- 8 etti di uvetta
- 7 etti di miele
- 1 kg di cioccolato fondente
- 1 confezione di cacao amaro
- 2 confezioni di cacao dolce
- noce moscata, cannella, mistrà , pepe
- 2 bicchieri di mosto cotto
- 3 etti di farina
- 3 manciate di zucchero
- caffè
Preparazione: Dopo aver tostato noci, mandorle e nocciole in forno, mettere il tutto in un grande recipiente ed aggiungere pinoli, uvetta, cedro e arancia canditi, pepe, cannella, noce moscata ed infine la farina.
In una pentola grande fondere a caldo il miele, il mosto cotto d'uva, il cacao amaro e dolce, il cioccolato fondente, lo zucchero ed il caffè. Aggiungere tutti i liquidi ottenuti al composto di frutta secca e spezie.
Mescolare fin quando non sarà tutto bene amalgamato e cominciare a formare i Pampepati, panetti dal diametro di 8-10 cm e dal peso di circa 250 gr ciascuno bagnandosi le mani con il caffè.
Sistemarli in una teglia antiaderente distanti l'uno dall'altro 3cm circa.
Lasciare riposare e raffreddare per un oretta circa, poi cuocere in forno a 180° circa per 20 minuti, devono apparire lucidi in superficie.
Per la migliore degustazione si consiglia di tagliare a piccoli spicchi il Pampepato ed abbinarlo ad un vino Umbro dolce o passito.
Non è la solita torta di mele, io la preferisco ad altre ricette, il sapore delle mele non è coperto da altri ingredienti, anzi è proprio la frolla ad esaltarne il sapore.....non ho indicato la quantità di mele, io ho fatto ad occhio perchè avevo quelle piccoline di campagna, 10 mele di quelle belle grandi penso che possano bastare sia per la "confettura"(ne metterei 7), che per la guarnizione.
Ingredienti per la "confettura" di mele
- mele
- 1 bicchiere di zucchero
- acqua
- succo di mezzo limone
Ingredienti per la pasta frolla
- 200 gr di farina 00
- 100 gr di burro a temperatura ambiente
- 100 gr di zucchero
- 2 tuorli d'uovo
- scorza di limone grattuggiato
- 1 pizzico di sale
Preparazione: Sbucciare le mele e tagliarle a cubetti, metterle in una pentola insieme allo zucchero il succo di limone e coprire con dell'acqua, far cuocere fin quando le mele non saranno ridotte in poltiglia. Nel frattempo preparare la pasta frolla. Lavorare il burro con lo zucchero amalgamarli per bene, aggiungere la scorza del limone e il pizzico di sale. Mescolare e aggiungere i tuorli e la farina. Lavorare per bene il tutto sulla spianatoia, il composto deve risultare ben liscio. Formare con la pasta una palla, ricoprirla di pellicola trasparente e metterela in frigo per una decina di minuti.
Sbucciare alcune mele,tagliarle a fettine sottili e bagnarle con del succo di limone o a piacimento con del liquore e lasciarle macerare per qualche minuto.
Stendere la pasta frolla su una teglia imburrata o ricoperta di carta da forno e infornarla nella parte bassa del forno per 15/20 min circa (fin quando la frolla non sarà colorita), trascorso questo tempo mettete sopra la pasta uno strato di poltiglia di mele e ricoprite con le fettine di mele ben scolate dal succo di limone o dal liquore. Infornate di nuovo la crostata, far cuocere ancora per 10 min circa.
Mi hanno scritto dicendomi di far comparire quanto segue:
Pacchetto della felicità (05/12/2006)
Ero completamente immerso nel non far nulla, essendo il mio giorno di riposo dal lavoro, quando ad un tratto è suonato il citofono.
Mamma: Roberto, è il postino, ha un pacco per te, aspetti qualcosa?.
Ho pensato: di già ? possibile che sia il "pacchetto della felicità "?
Premetto che all'iniziativa abbiamo aderito in due, io e la mia fidanzata Sabrina, che abita poco distante da casa mia. Per correttezza l'ho telefonata e le ho detto di precipitarsi da me per aprirlo. Non ci ha messo tanto, ma ammetto che la curiosità era così tanta che ho dovuto fare uno sforzo immane nel non cadere in tentazione ed aprirlo prima che lei mi avesse raggiunto:...chi l'avrebbe sentita!
DRRRIIIIINNNNN!!!!! (...suona il citofono)
Roberto: Chi è?
Sabrina: Sabrina, apri!
Roberto: Ok,sali.
Sabrina: allora di chi è? da dove viene? ci sarà del cioccolato? Possibile che sia già arrivato?
Roberto: calma, calma, non andar di fretta! (...mi fingevo privo di curiosità )
Sabrina: ...ma quale calma e calma, dammi che apro io.
Il nostro mittente segreto è Emanuela ed ecco il contenuto del pacco che i nostri "spotentissimi" mezzi fotografici purtroppo non possono evidenziare al meglio:
Il pacco conteneva un biglietto molto carino e sia generi alimentari che piccoli utensili da cucina, di cui alcuni a forma di mucca ... come potete ben vedere dalla foto. Più precisamente si tratta di un porta-stuzzicadenti, un porta mestolo, un appendino per le presine ed una calamita con pinza per appendere messaggi o altro vicino al frigo. Inoltre c'erano 12 formine da forno. Per quanto riguarda la parte più golosa del regalo, abbiamo trovato una confezione di Orzo perlato (espressamente per me che sono vegetariano)e un pacchetto con due pezzi di Panpepato fatto in casa per la felicità di Sabrina (almeno così crediamo).
Abbiamo già provveduto ad assaggiarlo ed è stato devvero gradito, tanto che ci siamo già procurati la ricetta per poterlo rifare.
Auguriamo a tutti i partecipanti un Felice Natale e speriamo di poter partecipare anche l'anno prossimo.
Saluti Roberto e Sabrina.
Sono stata veramente contenta, ho ricevuto delle cosine veramente belle!!..Nel pacchetto c'era uno spargifarina (come scrissi in un vecchio post, è uno degli utensili che preferisco quando cucino dolci), una scatola con le buste di cacao per dolci Lindt e due bei cubotti di cioccolato fondente sempre della Lindt. Ringrazio di cuore Marco T. di Ancona.
Riporto una frase molto bella scritta nel biglietto.... "Metti buono, cacci (ottieni) buono..."Grazie anche a FiordiZucca per questa bella iniziativa...
Altra ricettina presa dal libro dei 600 biscottini della Mondadori...le nocciole che ho usato sopra sono quelle al miele della Compagnia del Cavatappi, non consiglio di utilizzarle per questo tipo di ricetta perchè il miele ha bucato il biscotto ed è colato anche un pò sotto appiccicandolo un pò alla carta....meglio mettere quelle normali e mangiarsi quelle al miele così da sole che sono buonissime :))
Ingredienti:
- 2 albumi
- 120 gr di zucchero
- 150 gr di nocciole tostate e macinate finemente
- un cucchiaino di noce moscata
- 1 cucchiaino di succo di limone fresco
- 25-30 nocciole
- zucchero a velo per spolverizzare
Procedimento: Con lo sbattitore elettrico a velocità media montate gli albumi in una ciotola metallica di media grandezza a bagnomaria, con l'acqua che sobbolle appena. Sempre con lo sbattitore, ma ad alta velocità incorporate gradualmente lo zucchero. Unite le nocciole tritate, la noce moscata e il succo di limone e lavorate fino a quando sarà spumoso (dovrà risultare appena tiepido al tatto). Toglietelo dall'acqua e continuate a montarlo con lo sbattitore. Inserire il composto in una tasca da pasticciere o usare un cucchiaino per metterlo sulle placche rivestite di carta da forno. Mettere una nocciola al centro di ciascun biscotto e fateli cuocere in forno caldo a 150° per circa 15-20 minuti, o fino a quando saranno consistenti e leggermente dorati ai bordi. Trasferirli su una griglia senza togliere la carta da forno e lasciateli indurire. Una volta freddi spolverizzarli con lo zucchero a velo.
Un modo alternativo di usare le mele..
Ingredienti:
- 800 gr di mele
- pancarrè
- 180 gr di zucchero
- 4 cucchiai di uvetta
- 3 cucchiai di pinoli
- 1 bicchiere di vino bianco
- 1 bicchierino di rhum
- 40 gr di burro
- 1/2 limone
Procedimento: Mettete a bagno l'uvetta in acqua tiepida, grattuggiate la scorza di un limone, eliminate la crosta ad una decina di fette di pancarrè e tagliatene ognuna in due rettangoli uguali. Sbucciate le mele e tagliate a pezzettini, mettetele in una pentola con 150 gr di zucchero e la scorza del limone grattuggiato. Bagnate con il vino, e coprite con 3 dl di acqua e lasciate cuocere per 15 min. Scolate le mele e fatele asciugare. Lavorate il burro con lo zucchero rimasto, poi con un noce imburrate uno stampo conico. Bagnate leggermente il pancarrè nel liquido di cottura delle mele e foderate il fondo e le pareti dello stampo. Mescolate le mele con l'uvetta, i pinoli e il rhum, riempite lo stampo, comprite con il rimanente pancarrè e spalamate con il burro e lo zucchero. Fate cuocere in forno caldo per circa 30 min. Lasciate raffreddare, capovolgete e servite.
L'ho preparata l'altro giorno per San Martino, era la prima volta che la facevo..i risultati non hanno deluso le aspettative.....è morbidissima e rimane delicato nel sapore...è piaciuta molto..
Ingredienti:
- 800 gr di castagne
- 200 gr di marron glacè
- 1 bicchiere di latte
- 100 gr di zucchero
- 1/2 dl di panna
- 1 pizzico di sale
- 60 gr di zucchero a velo
- 1 bustina di vanillina
- 2 uova
Preparazione: incidetle con un coltello la buccia delle castagne e lessatele in 1 litro di acqua bollente e 1/2 bicchiere di latte per 1 ora, quindi sbucciatele ed eliminate tutte le pellicine. Passate le castagne al passaverdura e mettetele in un tegame con la panna e il latte rimasto, fate cuocere per qualche minuto in modo che la crema sia morbida e asciutta. Separate gli albumi dai tuorli e lavorate i tuorli con lo zucchero, quindi uniteli alla purea di castagne insieme alla vanillina. Spezzettate i marron glacè e uniteli al composto, se volete lasciatene qualcuno per decorare la torta una volta cotta. Montate a neve soda gli albumi con il sale e incorporateli alla purea di castagne.Versate il composto in una tortiera imburrata e cuocete in forno caldo per 30/40 minuti, fate raffreddare,spolverizzate con lo zucchero a velo e decorate a piacere con i marron glacè interi.
Questa ricetta l'ho trovata sulla confezione della farina autolievitante della Spadoni...avevo della panna per dolci da usare così ho deciso di provarla...risultato: buonissima e morbidissima!!
Ingredienti:
- 250 gr. di farina autolievitante
- 3 uova
- 250 gr. di zucchero
- 250 ml. di panna fresca
- 2 cucchiai di rhum
Preparazione: Mettere in una terrina le uova e montarle con lo zucchero fino a che saranno gonfie e soffici.Unire la panna e poco alla volta la farina.Amalgamare bene.Profumare con 2 cucchiai di rhum.Imburrare uno stampo, infarinarlo e versarvi l'impasto. Io ho aggiunto della granella di zucchero in superficie. Cuocere in forno caldo (170°) per circa 40 minuti.
Per la serie non c'è due senza tre, non poteva mancare una terza ricettina semplice semplice per il meme di cannella...poi in qualche modo devo cucinarle le mele di campagna che mi hanno regalato o no? :))
Buon Halloween a tutti!!
Ingredienti per il ripieno:
- mele
- zucchero
- acqua
- uvetta
Pasta sfoglia, zucchero a velo e cannella
Preparazione: Sbucciare le mele e tagliarle a cubetti, metterle in una pentola insieme allo zucchero e coprire con dell'acqua. Far cuocere fin quando le mele non saranno ridotte in poltiglia, far raffreddare ed aggiungere l'uvetta. Nel frattempo ritagliare con degli stampi rotondi dei dischetti dalla pasta sfoglia, quando si sarà raffreddato mettere al centro del disco un pò della composta di mele. Richiudere per bene e continuare con la pasta e le mele rimanenti.
Cuocere in forno a 160/170° per una ventina di minuti circa, fin quando i panzerotti non saranno coloriti. Far raffredare e cospargere con zucchero a velo e cannella setacciati insieme.
Stamattina mentre stavo preparando un'altro dolce mi sono venuti in mente questi biscottini (per il meme di Cannella), che prevedono una cottura un pò particolare...cioè vanno lasciati nel forno caldo fin quando non si raffredda...
Ingredienti:
- 120 gr Farina
- 80 gr Burro
- 70 gr Zucchero
Ciliegie candite , zucchero a granella a piacere
Preparazione: Preriscaldate il forno a 200°C. Mescolate la farina, il burro ammorbidito e 50 g di zucchero. Con il composto formate tre o quattro rotolini allo stesso modo degli gnocchi di patate. Tagliateli a tronchetti, schiacciateli allo spessore di circa un centimetro, spolverizzateli di zucchero o la granella o le ciliegie candite. Disponeteli su una teglia imburrata (io ho usato la cartaforno). Spegnete il forno e mettetevi la teglia. Aspettate che il forno si raffreddi completamente, soltanto allora i biscotti sono cotti. Ritirate.
Ingredienti:
- 500 gr di polpa di zucca cotta
- 1/2 bicchiere di olio di semi
- 1 cucchiaino di essenza di vaniglia
- 220 gr di zucchero
- 250 gr di farina
- 1/2 bustina di lievito per dolci
- 1/2 cucchiaino di sale
- 1/2 cucchiaino di cannella in polvere
- 1/4 di cucchiaino di zenzero in polvere
- zucchero a velo per spolverizzare
Ingredienti per la farcia allo zenzero:
- 60 ml di panna per dolci
- un pò di scorza di limone grattuggiata
- 1/4 di cucchiaino di zenzero in polvere
- 210 gr di zucchero a velo
Procedimento: Preriscaldare il forno a 180°. Foderare due placche da forno con la carta forno. Mescolate la zucca, l'olio, la vaniglia e lo zucchero. Aggiungete la farina setacciata con il lievito, il sale, e le spezie e amalgamate bene. Lasciate cadere con un cucchiaino l'impasto sulle placche, ben distanziate fra loro. Infornate per 15 minuti. Sfornate e fate raffreddare.
Per la farcia allo zenzero:versate in una terrina la panna, la scorza di limone e lo zenzero. Setacciate lo zucchero a velo e amalgamate bene. Spalamare un biscotto e accoppiarlo con un altro. Così fin quando non avrete terminato i biscotti.
Questo fine settimana con mamma abbiamo sistemato le zucche, un pò per la confettura, un pò è stata regalata, un pò diventerà dei biscotti per il "meme biscottoso" di cannella, e la rimanente è finita nel congelatore...
Ingredienti:
- 1 Kg. di polpa di zucca gialla
- 800 gr. di zucchero
- aroma di vaniglia
- succo di 1 limone
- cognac
Preparazione: Tagliate la polpa a piccoli pezzi; e poi passatela al mixer. Fate riposare per una notte il composto nel frigorifero. L'indomani la zucca avrà rilasciato dell'acqua, fate cuocere il composto (in una pentola antiaderente a fiamma molto bassa) con lo zucchero, il succo di limone, 1 cucchiaio di vaniglia. Mescolare ogni tanto, far cuocere per circa 40 minuti e incorporare alla marmellata 4 cucchiai di cognac, girate ben bene, continuare a cuocere finchè il composto non risulterà abbastanza denso da non scivolare sul piatto.Versarla quindi ancora calda in barattoli di vetro chiudete ermeticamente e capovolgete.
Altra ricettina di famiglia....
Ingredienti:
- 4 uova
- 1 bicchiere di latte
- 160 gr di burro fuso
- 2 etti 1/2 di zucchero
- 1 limone grattuggiato
- 1 bicchierino di sambuca
- 500 gr di farina
- 1 bustina di lievito per dolci
Preparazione: Mescolare in una ciotola le uova con lo zucchero per 20 minuti, aggiungere poi man mano la farina setacciata, il latte , il burro fuso, la sabuca e la scorza del limone grattuggiato. Amalgamare per bene il tutto ed aggiungere infine il lievito, meglio se setacciato. Una volta mescolato per bene, versare l'impasto in uno stampo imburrato e infarinato.
Cuocere in forno caldo a 180° per 45 minuti.
Consiglio: le uova e lo zucchero è meglio mescolarle con un cucchiaio di legno piuttosto che con fruste elettriche, lo so che venti minuti sono tanti, ma posso garantire che l'impasto rimarrà più soffice e sicuramente più buono.
Curiosità : Il nome sambuca, deriva da un termine arabo, probabilmente Zammut. Così veniva chiamata una bevanda a base di anice "approdata" nel porto di Civitavecchia su navi provenienti dall' Oriente. Il nome italianizzato veniva dato ad un liquore, anch'esso a base di anice, nato a Civitavecchia da tempo, che pertanto nulla ha a che vedere con la pianta del
sambuco . Infatti in questa città portuale in provincia di Roma, viene prodotto da oltre 130 anni un liquore a base di anice chiamato appunto sambuca.
C'è una vicina di casa che ha molte piante di melograno, così ogni anno puntualmente ce ne regala un bel pò... e non riuscendo a mangiarle tutte così, ci prepariamo la confettura...sgranarle tutte è la parte più noiosa, ma ne vale comunque la pena considerando il risultato finale...se vi piacciono le confetture non dolcissime e che lasciano inalterato il sapore della frutta, questa fa proprio al caso vostro!! :))
Ingredienti:
- melograno
- zucchero
- scorza grattuggiata di un' arancia
Preparazione: Scegliete delle melograne mature, tagliatele e separate per bene i semi dalla pellicola bianca che non và utilizzata. Mettete i semini in uno schiacciapatate e premete bene per ottenere la maggiore quantità di succo. Pesate il succo, unitevi uguale peso di zucchero, scorza d'arancia grattugiata e mettete quindi sul fuoco. Portate a bollitura e lasciate poi cuocere a fuoco vivace fino a quando versando una goccia su un piatto si rapprenderà velocemente. Togliere dal fuoco, mettere nei vasi e coprire. Invasatela ancora calda fino ad 1 cm dal bordo del vaso, e mettete il coperchio ermetico. A questo punto capovolgete il vasetto per 5 minuti in modo che la marmellata ancora bollente impregni l'interno del coperchio. Si effettua così una specie di autosterilizzazione.
Curiosità : Ha dato il nome alla citta' di Granada ed e' da sempre considerato il frutto della fertilita'. Il melograno e' un albero leggendario di antica tradizione, sinonimo da millenni della fertilita' per tutte le culture che si sono lasciate sedurre dai suoi frutti, ricchi di semi di accattivante colore rosso, espressione dell'esuberanza della vita. Non a caso i pittori dei secoli XV e XVI mettevano spesso una melagrana nella mano di Gesu' Bambino, alludendo alla nuova vita donataci da Cristo. Nell'arte copta si incontra l'albero del melograno come simbolo di resurrezione. Le sue radici affondano fin nell'antica Grecia dove questa pianta era sacra a Giunone (moglie di Giove) e a Venere (dea dell'amore). Le spose romane usavano intrecciare tra i capelli rami di melograno. Nella tradizione asiatica il frutto aperto rappresenta abbondanza e buon augurio. Il notevole numero dei suoi grani ha ispirato numerose leggende:in Vietnam la melagrana si apre in due e lascia venire cento bambini, le spose turche la lanciano a terra perche' si dice che avranno tanti figli quanti sono i chicchi usciti dal frutto spaccato.
Le abbiamo raccolte qualche giorno fa dall'orto di casa...lo scorso anno la zucca arancione era il doppio nelle dimensioni, invece quelle verdi non erano venute affatto, quindi alla fine non ci possiamo lamentare...
La zucca arancione diventerà presto tanta buona confettura... e non solo...
Curiosità : La zucca appartiene alla grande famiglia delle Cucurbitacee, molto ricca di varietà per forma e colore. Le più conosciute sono la Cucurbita maxima (zucca dolce) e la Cucurbita moschata (zucca torta o zucca pepona), da non confondere con la Cucurbita pepo, specie cui appartengono le comuni zucchine. Nella Cucurbita maxima il frutto, la zucca per eccellenza, ha una forma voluminosa ed appiattita all'apice ed è caratterizzata da una spessa buccia verde solcata da striature longitudinali. Di grandi dimensioni (può pesare anche 80 Kg), la Cucurbita maxima presenta una polpa di colore giallo-arancio farinosa e dolciastra. La Cucurbita moschata è di forma allungata, cilindrica e ringonfia all'estremità . Di medie diemsioni, è di colore verde scuro o arancione ed ha polpa dolce e tenera. Le varietà di zucche più coltivate in Italia sono la Marina di Chioggia, molto diffusa nel Nord, e la Lunga di Napoli, coltivata soprattutto nelle regioni meridionali.
ZUCCA E SALUTE: La polpa di zucca è ipocalorica (15 calorie ogni 100 grammi) grazie alla presenza al suo interno di un'alta concentrazione di acqua (94%) e una bassissima percentuale di zuccheri semplici.Come ogni ortaggio e ogni frutto di colore giallo - arancione, la zucca è particolarmente ricca di vitamina A, di minerali quali il potassio. il calcio e il fosforo e di molte fibre. Contiene, inoltre, tanta vitamina C e betacarotene.La zucca è indicata nella prevenzione dei tumori e per mantenere un corretto equilibrio idrico dell'organismo e delle mucose.
La polpa tritata può essere usata anche come lenitivo per infiammazioni cutanee, mentre la buccia può essere usata per piccole scottature.I semi sono utili per prevenire e sostenere la terapia contro le disfunzioni a livello delle vie urinarie. Sono inoltre un sicuro aiuto contro la tenia.Aggiunto al latte o al succo di frutta, l'estratto di zucca è indicato nel controllo delle nausee mattutine, dei disturbi gastrici e prostatici.
Per richiedere una collaborazione con il mio blog potete mandare una mail a questo indirizzo: infodolciricette@gmail.com
Tutte le richieste verranno esaminate e se ritenute interessanti, sarete ricontattati per stabilirne la modalità .
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CONTEST IL DOLCE DELLA VITA
Questo è un dolce che mangio da quando ero piccola, mamma e nonna lo preparavano spesso....raramente infatti m'è capitato di cucinarlo...
Pochi giorni fa sono tornata a casa e l'ho trovato pronto....stavolta non è una mia "opera", ma vi posso garantire che era buonissimo lo stesso!!...brava mamma!! :))
Ingredienti:
- 3 uova intere e 2 tuorli
- 200 gr di zucchero
- 150 burro fuso
- 200 gr farina
- 1/2 bustina di lievito per dolci
- qualche goccia di limone
Preparazione: In una terrina lavorare le uova con lo zucchero, finchè avranno raggiunto una consistenza abbastanza spumosa, aggiungere man mano la farina setacciata (dove avrete aggiunto anche il lievito) e il burro fuso. Mescolare per bene ed aggiungere infine il limone.
Cuocere in forno caldo a 160/170° per circa 30 minuti.
Una volta cotta far raffreddare e cospargere di zucchero a velo.
Variazioni: E' possibile inserire all'interno dell'impasto della mandorle tritate (70 gr circa) o cospargerle in superficie prima di infornare, o al posto del succo di limone un pò di scorza grattuggiata.
- Quando chiudo la portiera della macchina al 99% mi capita di dover ritornare indietro almeno una volta per ricontrollare se è chiusa bene...
- La mattina mentre faccio le faccende di casa pulisco le camere sempre con lo stesso ordine di inizio e di fine, sempre in senso antiorario...
- Scrivo solo con penne blu e a punta fine...le pagine scritte in nero mi mettono ansia...
- Chiamo il mio ragazzo al telefono sempre agli stessi orari, tanto che in ufficio quando non sentono lo squillo si preoccupano...
- Nn sopporto gli speaker alla radio così lo stereo della macchina e quello di casa sono sempre sintonizzati su un'emittente (penso l'unica!!!) dove non ci sono..
Queste sono le prime che mi sono venute in mente....ma spulciando se ne potrebbero trovare molte altre....
Passo la parola a: Francesca, Graziella, Lemoni, Orchidea e Panzallaria....
Ricettina presa dal libro dei biscotti.... li ho preparati la settimana scorsa per una festicciola di bambini...neanche a dire che sono finiti in quattro e quattr'otto!! :))
Ingredienti:
- 400 di farina
- 1 uovo e 2 tuorli
- 250 gr di zucchero
- 180 gr di burro
- 90 gr di cioccolato fondente tritato grossolanamente
- sale
Preparazione: Setacciate la farina e un pizzico di sale in una terrina capiente. Incorporate l'uovo, i tuorli, lo zucchero, il burro e il cioccolato con un cucchiaio di legno per formare una pasta omogenea. Date alla pasta la forma di un disco e avvolgetela nella pellicola trasparente e tenetela in frigorifero per 30 minuti.
Scaldate il forno a 180°C e imburrate tre piastre da forno.
Stendete la pasta, ritagliate i biscotti con forme a vostro piacimento. Continuare a tagliare i biscotti fino ad esaurimento della pasta. Trasferire i con una spatola i biscotti sulle piatre, distanziati l'uno dall'altro. Fateli cuocere per 10-15 minuti, o fino a quando non saranno dorati. Fateli raffreddare su una griglia.
Consiglio: Stendere l'impasto tra due fogli di carta da forno, così la pasta frolla non si attaccherà ne sul mattarello ne sulla spianatoia.
Cosa c'è di più veloce e pratico e soprattutto sano del classico pane burro e marmellata?? Penso pochissime cose, così il meme di Graziella mi ha fatto venire in mente quando mamma me lo preparava per portarlo a scuola...e ho deciso di postare anch'io....
Nn penso ci sia bisogno di elencare gli ingredienti, ne approfitto solo per spendere due parole sulla marmellata che ho usato, anzi la confettura.
Qualche giorno fa è arrivato il pacco con i prodotti della Compagnia del Cavatappi e tra le altre cose che ho ordinato c'era anche questa Confettura Extra di Frutta Fresca More di Bosco gr 110 da Agricoltura Biologica.
E' un nuovo prodotto che hanno inserito pochi giorni fa, tra le altre confetture... è molto buona e si percepisce benissimo il sapore delle more, e non rimane affatto dolce rispetto ad altre che mi è capitato di mangiare.
Altra crema veloce veloce per farcire i bignè, il pan di spagna per le torte o semplicemente da gustare così...per mangiarla la faccio addensare un pò di più e la metto in frigo il risultato finale è simile al budino...
L'altro giorno l'ho utilizzata per riempire una cinquantina di bignè...per una festa di compleanno...ne ho approfittato anche per provare una ricettina dal libro dei biscottini....ma questo sarà un'altro post...
Ingredienti:
- 1/2 litro di latte
- 3 cucchiai di cacao amaro
- 3 cucchiai di zucchero
- 3 cucchiai di farina o amido di mais
Procedimento:
In una pentola mettere lo zucchero, la farina e il cacao setacciati e aggiungere man mano il latte, mescolando in modo da non formare grumi. Una volta terminato di unire il latte e non ci sarà la alcuna presenza di grumi, mettere la pentola sul fuoco e mescolare il tutto fin quando non
inizierà ad addensarsi.
Per farcire i bignè il cioccolato non deve essere particolarmente denso, ne troppo lento.
Dovevo usare dei bignè, così ho pensato di riempirli con la crema al caffè...ne ho approfittato anche per assaggiare il caffè che avevo comprato a lisbona....n'è uscita fuori una crema profumatissima...
Ingredienti per la crema:
- 1/2 litro di latte
- 2 uova
- 2 cucchiai rasi di farina
- 2 cucchiai di zucchero
- 1/2 tazzina di caffè
Preparazione:
In una pentola versare il latte con il caffè, unire le uova, lo zucchero e la farina setacciata, mescolare bene per non formare dei grumi. Mettere la pentola sul fuoco e continuare a mescolare finchè non inizierà a bollire ed addensarsi.
La crema non deve risultare particolarmente densa, altrimenti sarà difficoltoso riempire i bignè.
Pampepato Ternano - Meme natalizio di Nanna
Questo è il tipico dolce natalizio della mia città , ed ha più di 500 anni ...non manca in nessuna casa, chi non li prepara ce l'ha comunque perchè si usa regalarli....
E' stato creato anche il "CONSORZIO PAMPEPATO TERNANO SWEET UMBRIA", per distribuirlo in tutto il mondo...
Di seguito riporto la ricetta che facciamo a casa e la spiegazione del procedimento arriva direttamente dal sito ufficiale del pampepato ternano, qui le dosi nn ci sono...gli ingredienti sono sempre gli stessi ma in ogni casa c'è chi toglie o aggiunge qualcosa a seconda dei gusti o per dare un tocco personale ed ereditario alla ricetta....come vedrete le dosi sono molto abbondati, ne vengono più di 40 dipende dalla grandezza che si da al pampepato....è una bella bomba calorica, ma sotto le feste uno strappo alla regola si può fare...se volete provarlo potete anche quantità minore di ingredienti.
Ingredienti:
- 3 kg e mezzo di noci
- 1/2 kg di mandorle
- 1/2 kg di nocciole
- 1/2 kg di canditi
- 2 etti di pinoli
- 8 etti di uvetta
- 7 etti di miele
- 1 kg di cioccolato fondente
- 1 confezione di cacao amaro
- 2 confezioni di cacao dolce
- noce moscata, cannella, mistrà , pepe
- 2 bicchieri di mosto cotto
- 3 etti di farina
- 3 manciate di zucchero
- caffè
Preparazione: Dopo aver tostato noci, mandorle e nocciole in forno, mettere il tutto in un grande recipiente ed aggiungere pinoli, uvetta, cedro e arancia canditi, pepe, cannella, noce moscata ed infine la farina.
In una pentola grande fondere a caldo il miele, il mosto cotto d'uva, il cacao amaro e dolce, il cioccolato fondente, lo zucchero ed il caffè. Aggiungere tutti i liquidi ottenuti al composto di frutta secca e spezie.
Mescolare fin quando non sarà tutto bene amalgamato e cominciare a formare i Pampepati, panetti dal diametro di 8-10 cm e dal peso di circa 250 gr ciascuno bagnandosi le mani con il caffè.
Sistemarli in una teglia antiaderente distanti l'uno dall'altro 3cm circa.
Lasciare riposare e raffreddare per un oretta circa, poi cuocere in forno a 180° circa per 20 minuti, devono apparire lucidi in superficie.
Per la migliore degustazione si consiglia di tagliare a piccoli spicchi il Pampepato ed abbinarlo ad un vino Umbro dolce o passito.
Crostata di mele
Non è la solita torta di mele, io la preferisco ad altre ricette, il sapore delle mele non è coperto da altri ingredienti, anzi è proprio la frolla ad esaltarne il sapore.....non ho indicato la quantità di mele, io ho fatto ad occhio perchè avevo quelle piccoline di campagna, 10 mele di quelle belle grandi penso che possano bastare sia per la "confettura"(ne metterei 7), che per la guarnizione.
Ingredienti per la "confettura" di mele
- mele
- 1 bicchiere di zucchero
- acqua
- succo di mezzo limone
Ingredienti per la pasta frolla
- 200 gr di farina 00
- 100 gr di burro a temperatura ambiente
- 100 gr di zucchero
- 2 tuorli d'uovo
- scorza di limone grattuggiato
- 1 pizzico di sale
Preparazione: Sbucciare le mele e tagliarle a cubetti, metterle in una pentola insieme allo zucchero il succo di limone e coprire con dell'acqua, far cuocere fin quando le mele non saranno ridotte in poltiglia. Nel frattempo preparare la pasta frolla. Lavorare il burro con lo zucchero amalgamarli per bene, aggiungere la scorza del limone e il pizzico di sale. Mescolare e aggiungere i tuorli e la farina. Lavorare per bene il tutto sulla spianatoia, il composto deve risultare ben liscio. Formare con la pasta una palla, ricoprirla di pellicola trasparente e metterela in frigo per una decina di minuti.
Sbucciare alcune mele,tagliarle a fettine sottili e bagnarle con del succo di limone o a piacimento con del liquore e lasciarle macerare per qualche minuto.
Stendere la pasta frolla su una teglia imburrata o ricoperta di carta da forno e infornarla nella parte bassa del forno per 15/20 min circa (fin quando la frolla non sarà colorita), trascorso questo tempo mettete sopra la pasta uno strato di poltiglia di mele e ricoprite con le fettine di mele ben scolate dal succo di limone o dal liquore. Infornate di nuovo la crostata, far cuocere ancora per 10 min circa.
Pacchetto della Felicità dei miei destinatari
Mi hanno scritto dicendomi di far comparire quanto segue:
Pacchetto della felicità (05/12/2006)
Ero completamente immerso nel non far nulla, essendo il mio giorno di riposo dal lavoro, quando ad un tratto è suonato il citofono.
Mamma: Roberto, è il postino, ha un pacco per te, aspetti qualcosa?.
Ho pensato: di già ? possibile che sia il "pacchetto della felicità "?
Premetto che all'iniziativa abbiamo aderito in due, io e la mia fidanzata Sabrina, che abita poco distante da casa mia. Per correttezza l'ho telefonata e le ho detto di precipitarsi da me per aprirlo. Non ci ha messo tanto, ma ammetto che la curiosità era così tanta che ho dovuto fare uno sforzo immane nel non cadere in tentazione ed aprirlo prima che lei mi avesse raggiunto:...chi l'avrebbe sentita!
DRRRIIIIINNNNN!!!!! (...suona il citofono)
Roberto: Chi è?
Sabrina: Sabrina, apri!
Roberto: Ok,sali.
Sabrina: allora di chi è? da dove viene? ci sarà del cioccolato? Possibile che sia già arrivato?
Roberto: calma, calma, non andar di fretta! (...mi fingevo privo di curiosità )
Sabrina: ...ma quale calma e calma, dammi che apro io.
Il nostro mittente segreto è Emanuela ed ecco il contenuto del pacco che i nostri "spotentissimi" mezzi fotografici purtroppo non possono evidenziare al meglio:
Il pacco conteneva un biglietto molto carino e sia generi alimentari che piccoli utensili da cucina, di cui alcuni a forma di mucca ... come potete ben vedere dalla foto. Più precisamente si tratta di un porta-stuzzicadenti, un porta mestolo, un appendino per le presine ed una calamita con pinza per appendere messaggi o altro vicino al frigo. Inoltre c'erano 12 formine da forno. Per quanto riguarda la parte più golosa del regalo, abbiamo trovato una confezione di Orzo perlato (espressamente per me che sono vegetariano)e un pacchetto con due pezzi di Panpepato fatto in casa per la felicità di Sabrina (almeno così crediamo).
Abbiamo già provveduto ad assaggiarlo ed è stato devvero gradito, tanto che ci siamo già procurati la ricetta per poterlo rifare.
Auguriamo a tutti i partecipanti un Felice Natale e speriamo di poter partecipare anche l'anno prossimo.
Saluti Roberto e Sabrina.
Pacchetto della Felicità !!
Sono stata veramente contenta, ho ricevuto delle cosine veramente belle!!..Nel pacchetto c'era uno spargifarina (come scrissi in un vecchio post, è uno degli utensili che preferisco quando cucino dolci), una scatola con le buste di cacao per dolci Lindt e due bei cubotti di cioccolato fondente sempre della Lindt. Ringrazio di cuore Marco T. di Ancona.
Riporto una frase molto bella scritta nel biglietto.... "Metti buono, cacci (ottieni) buono..."Grazie anche a FiordiZucca per questa bella iniziativa...
Biscottini alla nocciola
Altra ricettina presa dal libro dei 600 biscottini della Mondadori...le nocciole che ho usato sopra sono quelle al miele della Compagnia del Cavatappi, non consiglio di utilizzarle per questo tipo di ricetta perchè il miele ha bucato il biscotto ed è colato anche un pò sotto appiccicandolo un pò alla carta....meglio mettere quelle normali e mangiarsi quelle al miele così da sole che sono buonissime :))
Ingredienti:
- 2 albumi
- 120 gr di zucchero
- 150 gr di nocciole tostate e macinate finemente
- un cucchiaino di noce moscata
- 1 cucchiaino di succo di limone fresco
- 25-30 nocciole
- zucchero a velo per spolverizzare
Procedimento: Con lo sbattitore elettrico a velocità media montate gli albumi in una ciotola metallica di media grandezza a bagnomaria, con l'acqua che sobbolle appena. Sempre con lo sbattitore, ma ad alta velocità incorporate gradualmente lo zucchero. Unite le nocciole tritate, la noce moscata e il succo di limone e lavorate fino a quando sarà spumoso (dovrà risultare appena tiepido al tatto). Toglietelo dall'acqua e continuate a montarlo con lo sbattitore. Inserire il composto in una tasca da pasticciere o usare un cucchiaino per metterlo sulle placche rivestite di carta da forno. Mettere una nocciola al centro di ciascun biscotto e fateli cuocere in forno caldo a 150° per circa 15-20 minuti, o fino a quando saranno consistenti e leggermente dorati ai bordi. Trasferirli su una griglia senza togliere la carta da forno e lasciateli indurire. Una volta freddi spolverizzarli con lo zucchero a velo.
Charlotte di mele
Un modo alternativo di usare le mele..
Ingredienti:
- 800 gr di mele
- pancarrè
- 180 gr di zucchero
- 4 cucchiai di uvetta
- 3 cucchiai di pinoli
- 1 bicchiere di vino bianco
- 1 bicchierino di rhum
- 40 gr di burro
- 1/2 limone
Procedimento: Mettete a bagno l'uvetta in acqua tiepida, grattuggiate la scorza di un limone, eliminate la crosta ad una decina di fette di pancarrè e tagliatene ognuna in due rettangoli uguali. Sbucciate le mele e tagliate a pezzettini, mettetele in una pentola con 150 gr di zucchero e la scorza del limone grattuggiato. Bagnate con il vino, e coprite con 3 dl di acqua e lasciate cuocere per 15 min. Scolate le mele e fatele asciugare. Lavorate il burro con lo zucchero rimasto, poi con un noce imburrate uno stampo conico. Bagnate leggermente il pancarrè nel liquido di cottura delle mele e foderate il fondo e le pareti dello stampo. Mescolate le mele con l'uvetta, i pinoli e il rhum, riempite lo stampo, comprite con il rimanente pancarrè e spalamate con il burro e lo zucchero. Fate cuocere in forno caldo per circa 30 min. Lasciate raffreddare, capovolgete e servite.
Torta morbida alle castagne
L'ho preparata l'altro giorno per San Martino, era la prima volta che la facevo..i risultati non hanno deluso le aspettative.....è morbidissima e rimane delicato nel sapore...è piaciuta molto..
Ingredienti:
- 800 gr di castagne
- 200 gr di marron glacè
- 1 bicchiere di latte
- 100 gr di zucchero
- 1/2 dl di panna
- 1 pizzico di sale
- 60 gr di zucchero a velo
- 1 bustina di vanillina
- 2 uova
Preparazione: incidetle con un coltello la buccia delle castagne e lessatele in 1 litro di acqua bollente e 1/2 bicchiere di latte per 1 ora, quindi sbucciatele ed eliminate tutte le pellicine. Passate le castagne al passaverdura e mettetele in un tegame con la panna e il latte rimasto, fate cuocere per qualche minuto in modo che la crema sia morbida e asciutta. Separate gli albumi dai tuorli e lavorate i tuorli con lo zucchero, quindi uniteli alla purea di castagne insieme alla vanillina. Spezzettate i marron glacè e uniteli al composto, se volete lasciatene qualcuno per decorare la torta una volta cotta. Montate a neve soda gli albumi con il sale e incorporateli alla purea di castagne.Versate il composto in una tortiera imburrata e cuocete in forno caldo per 30/40 minuti, fate raffreddare,spolverizzate con lo zucchero a velo e decorate a piacere con i marron glacè interi.
Ciambellone alla panna
Questa ricetta l'ho trovata sulla confezione della farina autolievitante della Spadoni...avevo della panna per dolci da usare così ho deciso di provarla...risultato: buonissima e morbidissima!!
Ingredienti:
- 250 gr. di farina autolievitante
- 3 uova
- 250 gr. di zucchero
- 250 ml. di panna fresca
- 2 cucchiai di rhum
Preparazione: Mettere in una terrina le uova e montarle con lo zucchero fino a che saranno gonfie e soffici.Unire la panna e poco alla volta la farina.Amalgamare bene.Profumare con 2 cucchiai di rhum.Imburrare uno stampo, infarinarlo e versarvi l'impasto. Io ho aggiunto della granella di zucchero in superficie. Cuocere in forno caldo (170°) per circa 40 minuti.
Panzerottini alla mela - Meme biscottoso
Per la serie non c'è due senza tre, non poteva mancare una terza ricettina semplice semplice per il meme di cannella...poi in qualche modo devo cucinarle le mele di campagna che mi hanno regalato o no? :))
Buon Halloween a tutti!!
Ingredienti per il ripieno:
- mele
- zucchero
- acqua
- uvetta
Pasta sfoglia, zucchero a velo e cannella
Preparazione: Sbucciare le mele e tagliarle a cubetti, metterle in una pentola insieme allo zucchero e coprire con dell'acqua. Far cuocere fin quando le mele non saranno ridotte in poltiglia, far raffreddare ed aggiungere l'uvetta. Nel frattempo ritagliare con degli stampi rotondi dei dischetti dalla pasta sfoglia, quando si sarà raffreddato mettere al centro del disco un pò della composta di mele. Richiudere per bene e continuare con la pasta e le mele rimanenti.
Cuocere in forno a 160/170° per una ventina di minuti circa, fin quando i panzerotti non saranno coloriti. Far raffredare e cospargere con zucchero a velo e cannella setacciati insieme.
Biscotti sablè - Meme biscottoso
Stamattina mentre stavo preparando un'altro dolce mi sono venuti in mente questi biscottini (per il meme di Cannella), che prevedono una cottura un pò particolare...cioè vanno lasciati nel forno caldo fin quando non si raffredda...
Ingredienti:
- 120 gr Farina
- 80 gr Burro
- 70 gr Zucchero
Ciliegie candite , zucchero a granella a piacere
Preparazione: Preriscaldate il forno a 200°C. Mescolate la farina, il burro ammorbidito e 50 g di zucchero. Con il composto formate tre o quattro rotolini allo stesso modo degli gnocchi di patate. Tagliateli a tronchetti, schiacciateli allo spessore di circa un centimetro, spolverizzateli di zucchero o la granella o le ciliegie candite. Disponeteli su una teglia imburrata (io ho usato la cartaforno). Spegnete il forno e mettetevi la teglia. Aspettate che il forno si raffreddi completamente, soltanto allora i biscotti sono cotti. Ritirate.
Biscotti di zucca e zenzero farciti - Meme biscottoso di Cannella
Ingredienti:
- 500 gr di polpa di zucca cotta
- 1/2 bicchiere di olio di semi
- 1 cucchiaino di essenza di vaniglia
- 220 gr di zucchero
- 250 gr di farina
- 1/2 bustina di lievito per dolci
- 1/2 cucchiaino di sale
- 1/2 cucchiaino di cannella in polvere
- 1/4 di cucchiaino di zenzero in polvere
- zucchero a velo per spolverizzare
Ingredienti per la farcia allo zenzero:
- 60 ml di panna per dolci
- un pò di scorza di limone grattuggiata
- 1/4 di cucchiaino di zenzero in polvere
- 210 gr di zucchero a velo
Procedimento: Preriscaldare il forno a 180°. Foderare due placche da forno con la carta forno. Mescolate la zucca, l'olio, la vaniglia e lo zucchero. Aggiungete la farina setacciata con il lievito, il sale, e le spezie e amalgamate bene. Lasciate cadere con un cucchiaino l'impasto sulle placche, ben distanziate fra loro. Infornate per 15 minuti. Sfornate e fate raffreddare.
Per la farcia allo zenzero:versate in una terrina la panna, la scorza di limone e lo zenzero. Setacciate lo zucchero a velo e amalgamate bene. Spalamare un biscotto e accoppiarlo con un altro. Così fin quando non avrete terminato i biscotti.
Confettura di zucca
Questo fine settimana con mamma abbiamo sistemato le zucche, un pò per la confettura, un pò è stata regalata, un pò diventerà dei biscotti per il "meme biscottoso" di cannella, e la rimanente è finita nel congelatore...
Ingredienti:
- 1 Kg. di polpa di zucca gialla
- 800 gr. di zucchero
- aroma di vaniglia
- succo di 1 limone
- cognac
Preparazione: Tagliate la polpa a piccoli pezzi; e poi passatela al mixer. Fate riposare per una notte il composto nel frigorifero. L'indomani la zucca avrà rilasciato dell'acqua, fate cuocere il composto (in una pentola antiaderente a fiamma molto bassa) con lo zucchero, il succo di limone, 1 cucchiaio di vaniglia. Mescolare ogni tanto, far cuocere per circa 40 minuti e incorporare alla marmellata 4 cucchiai di cognac, girate ben bene, continuare a cuocere finchè il composto non risulterà abbastanza denso da non scivolare sul piatto.Versarla quindi ancora calda in barattoli di vetro chiudete ermeticamente e capovolgete.
Ciambellone
Altra ricettina di famiglia....
Ingredienti:
- 4 uova
- 1 bicchiere di latte
- 160 gr di burro fuso
- 2 etti 1/2 di zucchero
- 1 limone grattuggiato
- 1 bicchierino di sambuca
- 500 gr di farina
- 1 bustina di lievito per dolci
Preparazione: Mescolare in una ciotola le uova con lo zucchero per 20 minuti, aggiungere poi man mano la farina setacciata, il latte , il burro fuso, la sabuca e la scorza del limone grattuggiato. Amalgamare per bene il tutto ed aggiungere infine il lievito, meglio se setacciato. Una volta mescolato per bene, versare l'impasto in uno stampo imburrato e infarinato.
Cuocere in forno caldo a 180° per 45 minuti.
Consiglio: le uova e lo zucchero è meglio mescolarle con un cucchiaio di legno piuttosto che con fruste elettriche, lo so che venti minuti sono tanti, ma posso garantire che l'impasto rimarrà più soffice e sicuramente più buono.
Curiosità : Il nome sambuca, deriva da un termine arabo, probabilmente Zammut. Così veniva chiamata una bevanda a base di anice "approdata" nel porto di Civitavecchia su navi provenienti dall' Oriente. Il nome italianizzato veniva dato ad un liquore, anch'esso a base di anice, nato a Civitavecchia da tempo, che pertanto nulla ha a che vedere con la pianta del
sambuco . Infatti in questa città portuale in provincia di Roma, viene prodotto da oltre 130 anni un liquore a base di anice chiamato appunto sambuca.
Confettura di melograno
C'è una vicina di casa che ha molte piante di melograno, così ogni anno puntualmente ce ne regala un bel pò... e non riuscendo a mangiarle tutte così, ci prepariamo la confettura...sgranarle tutte è la parte più noiosa, ma ne vale comunque la pena considerando il risultato finale...se vi piacciono le confetture non dolcissime e che lasciano inalterato il sapore della frutta, questa fa proprio al caso vostro!! :))
Ingredienti:
- melograno
- zucchero
- scorza grattuggiata di un' arancia
Preparazione: Scegliete delle melograne mature, tagliatele e separate per bene i semi dalla pellicola bianca che non và utilizzata. Mettete i semini in uno schiacciapatate e premete bene per ottenere la maggiore quantità di succo. Pesate il succo, unitevi uguale peso di zucchero, scorza d'arancia grattugiata e mettete quindi sul fuoco. Portate a bollitura e lasciate poi cuocere a fuoco vivace fino a quando versando una goccia su un piatto si rapprenderà velocemente. Togliere dal fuoco, mettere nei vasi e coprire. Invasatela ancora calda fino ad 1 cm dal bordo del vaso, e mettete il coperchio ermetico. A questo punto capovolgete il vasetto per 5 minuti in modo che la marmellata ancora bollente impregni l'interno del coperchio. Si effettua così una specie di autosterilizzazione.
Curiosità : Ha dato il nome alla citta' di Granada ed e' da sempre considerato il frutto della fertilita'. Il melograno e' un albero leggendario di antica tradizione, sinonimo da millenni della fertilita' per tutte le culture che si sono lasciate sedurre dai suoi frutti, ricchi di semi di accattivante colore rosso, espressione dell'esuberanza della vita. Non a caso i pittori dei secoli XV e XVI mettevano spesso una melagrana nella mano di Gesu' Bambino, alludendo alla nuova vita donataci da Cristo. Nell'arte copta si incontra l'albero del melograno come simbolo di resurrezione. Le sue radici affondano fin nell'antica Grecia dove questa pianta era sacra a Giunone (moglie di Giove) e a Venere (dea dell'amore). Le spose romane usavano intrecciare tra i capelli rami di melograno. Nella tradizione asiatica il frutto aperto rappresenta abbondanza e buon augurio. Il notevole numero dei suoi grani ha ispirato numerose leggende:in Vietnam la melagrana si apre in due e lascia venire cento bambini, le spose turche la lanciano a terra perche' si dice che avranno tanti figli quanti sono i chicchi usciti dal frutto spaccato.
Raccolto autunnale
Le abbiamo raccolte qualche giorno fa dall'orto di casa...lo scorso anno la zucca arancione era il doppio nelle dimensioni, invece quelle verdi non erano venute affatto, quindi alla fine non ci possiamo lamentare...
La zucca arancione diventerà presto tanta buona confettura... e non solo...
Curiosità : La zucca appartiene alla grande famiglia delle Cucurbitacee, molto ricca di varietà per forma e colore. Le più conosciute sono la Cucurbita maxima (zucca dolce) e la Cucurbita moschata (zucca torta o zucca pepona), da non confondere con la Cucurbita pepo, specie cui appartengono le comuni zucchine. Nella Cucurbita maxima il frutto, la zucca per eccellenza, ha una forma voluminosa ed appiattita all'apice ed è caratterizzata da una spessa buccia verde solcata da striature longitudinali. Di grandi dimensioni (può pesare anche 80 Kg), la Cucurbita maxima presenta una polpa di colore giallo-arancio farinosa e dolciastra. La Cucurbita moschata è di forma allungata, cilindrica e ringonfia all'estremità . Di medie diemsioni, è di colore verde scuro o arancione ed ha polpa dolce e tenera. Le varietà di zucche più coltivate in Italia sono la Marina di Chioggia, molto diffusa nel Nord, e la Lunga di Napoli, coltivata soprattutto nelle regioni meridionali.
ZUCCA E SALUTE: La polpa di zucca è ipocalorica (15 calorie ogni 100 grammi) grazie alla presenza al suo interno di un'alta concentrazione di acqua (94%) e una bassissima percentuale di zuccheri semplici.Come ogni ortaggio e ogni frutto di colore giallo - arancione, la zucca è particolarmente ricca di vitamina A, di minerali quali il potassio. il calcio e il fosforo e di molte fibre. Contiene, inoltre, tanta vitamina C e betacarotene.La zucca è indicata nella prevenzione dei tumori e per mantenere un corretto equilibrio idrico dell'organismo e delle mucose.
La polpa tritata può essere usata anche come lenitivo per infiammazioni cutanee, mentre la buccia può essere usata per piccole scottature.I semi sono utili per prevenire e sostenere la terapia contro le disfunzioni a livello delle vie urinarie. Sono inoltre un sicuro aiuto contro la tenia.Aggiunto al latte o al succo di frutta, l'estratto di zucca è indicato nel controllo delle nausee mattutine, dei disturbi gastrici e prostatici.
Collaborazioni
Per richiedere una collaborazione con il mio blog potete mandare una mail a questo indirizzo: infodolciricette@gmail.com
Tutte le richieste verranno esaminate e se ritenute interessanti, sarete ricontattati per stabilirne la modalità .
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Contest organizzato in collaborazione con la casa Editrice Gremese
CONTEST IL DOLCE DELLA VITA
Dolce Mantovana
Questo è un dolce che mangio da quando ero piccola, mamma e nonna lo preparavano spesso....raramente infatti m'è capitato di cucinarlo...
Pochi giorni fa sono tornata a casa e l'ho trovato pronto....stavolta non è una mia "opera", ma vi posso garantire che era buonissimo lo stesso!!...brava mamma!! :))
Ingredienti:
- 3 uova intere e 2 tuorli
- 200 gr di zucchero
- 150 burro fuso
- 200 gr farina
- 1/2 bustina di lievito per dolci
- qualche goccia di limone
Preparazione: In una terrina lavorare le uova con lo zucchero, finchè avranno raggiunto una consistenza abbastanza spumosa, aggiungere man mano la farina setacciata (dove avrete aggiunto anche il lievito) e il burro fuso. Mescolare per bene ed aggiungere infine il limone.
Cuocere in forno caldo a 160/170° per circa 30 minuti.
Una volta cotta far raffreddare e cospargere di zucchero a velo.
Variazioni: E' possibile inserire all'interno dell'impasto della mandorle tritate (70 gr circa) o cospargerle in superficie prima di infornare, o al posto del succo di limone un pò di scorza grattuggiata.
Le mie cinque strane abitudini
- Quando chiudo la portiera della macchina al 99% mi capita di dover ritornare indietro almeno una volta per ricontrollare se è chiusa bene...
- La mattina mentre faccio le faccende di casa pulisco le camere sempre con lo stesso ordine di inizio e di fine, sempre in senso antiorario...
- Scrivo solo con penne blu e a punta fine...le pagine scritte in nero mi mettono ansia...
- Chiamo il mio ragazzo al telefono sempre agli stessi orari, tanto che in ufficio quando non sentono lo squillo si preoccupano...
- Nn sopporto gli speaker alla radio così lo stereo della macchina e quello di casa sono sempre sintonizzati su un'emittente (penso l'unica!!!) dove non ci sono..
Queste sono le prime che mi sono venute in mente....ma spulciando se ne potrebbero trovare molte altre....
Passo la parola a: Francesca, Graziella, Lemoni, Orchidea e Panzallaria....
Biscotti al burro con scaglie di cioccolato
Ricettina presa dal libro dei biscotti.... li ho preparati la settimana scorsa per una festicciola di bambini...neanche a dire che sono finiti in quattro e quattr'otto!! :))
Ingredienti:
- 400 di farina
- 1 uovo e 2 tuorli
- 250 gr di zucchero
- 180 gr di burro
- 90 gr di cioccolato fondente tritato grossolanamente
- sale
Preparazione: Setacciate la farina e un pizzico di sale in una terrina capiente. Incorporate l'uovo, i tuorli, lo zucchero, il burro e il cioccolato con un cucchiaio di legno per formare una pasta omogenea. Date alla pasta la forma di un disco e avvolgetela nella pellicola trasparente e tenetela in frigorifero per 30 minuti.
Scaldate il forno a 180°C e imburrate tre piastre da forno.
Stendete la pasta, ritagliate i biscotti con forme a vostro piacimento. Continuare a tagliare i biscotti fino ad esaurimento della pasta. Trasferire i con una spatola i biscotti sulle piatre, distanziati l'uno dall'altro. Fateli cuocere per 10-15 minuti, o fino a quando non saranno dorati. Fateli raffreddare su una griglia.
Consiglio: Stendere l'impasto tra due fogli di carta da forno, così la pasta frolla non si attaccherà ne sul mattarello ne sulla spianatoia.
Take Away Meme - Pane burro e marmellata
Cosa c'è di più veloce e pratico e soprattutto sano del classico pane burro e marmellata?? Penso pochissime cose, così il meme di Graziella mi ha fatto venire in mente quando mamma me lo preparava per portarlo a scuola...e ho deciso di postare anch'io....
Nn penso ci sia bisogno di elencare gli ingredienti, ne approfitto solo per spendere due parole sulla marmellata che ho usato, anzi la confettura.
Qualche giorno fa è arrivato il pacco con i prodotti della Compagnia del Cavatappi e tra le altre cose che ho ordinato c'era anche questa Confettura Extra di Frutta Fresca More di Bosco gr 110 da Agricoltura Biologica.
E' un nuovo prodotto che hanno inserito pochi giorni fa, tra le altre confetture... è molto buona e si percepisce benissimo il sapore delle more, e non rimane affatto dolce rispetto ad altre che mi è capitato di mangiare.
Cioccolato per dolci
Altra crema veloce veloce per farcire i bignè, il pan di spagna per le torte o semplicemente da gustare così...per mangiarla la faccio addensare un pò di più e la metto in frigo il risultato finale è simile al budino...
L'altro giorno l'ho utilizzata per riempire una cinquantina di bignè...per una festa di compleanno...ne ho approfittato anche per provare una ricettina dal libro dei biscottini....ma questo sarà un'altro post...
Ingredienti:
- 1/2 litro di latte
- 3 cucchiai di cacao amaro
- 3 cucchiai di zucchero
- 3 cucchiai di farina o amido di mais
Procedimento:
In una pentola mettere lo zucchero, la farina e il cacao setacciati e aggiungere man mano il latte, mescolando in modo da non formare grumi. Una volta terminato di unire il latte e non ci sarà la alcuna presenza di grumi, mettere la pentola sul fuoco e mescolare il tutto fin quando non
inizierà ad addensarsi.
Per farcire i bignè il cioccolato non deve essere particolarmente denso, ne troppo lento.
Bignè con crema al caffè
Dovevo usare dei bignè, così ho pensato di riempirli con la crema al caffè...ne ho approfittato anche per assaggiare il caffè che avevo comprato a lisbona....n'è uscita fuori una crema profumatissima...
Ingredienti per la crema:
- 1/2 litro di latte
- 2 uova
- 2 cucchiai rasi di farina
- 2 cucchiai di zucchero
- 1/2 tazzina di caffè
Preparazione:
In una pentola versare il latte con il caffè, unire le uova, lo zucchero e la farina setacciata, mescolare bene per non formare dei grumi. Mettere la pentola sul fuoco e continuare a mescolare finchè non inizierà a bollire ed addensarsi.
La crema non deve risultare particolarmente densa, altrimenti sarà difficoltoso riempire i bignè.